Uno degli aspetti più complessi della vita riguarda le relazioni: quelle con noi stessi e quelle con gli altri.
Molte persone mi raccontano di provare un blocco ogni volta che devono confrontarsi con il partner, con un collega, con i genitori o con i figli. È come se qualcosa dentro impedisse di comunicare in modo autentico e libero.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la comunicazione è legata al meridiano del cuore e dell’intestino tenue, mentre per Bert Hellinger, fondatore delle Costellazioni Familiari, le relazioni con gli altri riflettono la relazione originaria con nostra madre.
Due visioni che, seppur diverse, si incontrano in un punto fondamentale:
il contatto d’amore e nutrimento che riceviamo nella pancia della mamma.
Quel primo legame – cuore e intestino per la Medicina Cinese, madre e figlio per Hellinger – rappresenta la matrice di tutte le relazioni successive.
La madre: la radice di tutte le relazioni
La mamma è la “madre di tutte le relazioni” perché è la prima persona con cui entriamo in contatto, pelle a pelle, e dalla quale riceviamo vita e nutrimento.
Ogni relazione che viviamo nel quotidiano è, in qualche modo, un riflesso di quella originaria e dello scenario di nascita che abbiamo attraversato.
Ma non finisce qui. Anche la relazione che la nostra mamma ha avuto con sua madre (e così via, fino alla bisnonna) influisce sul nostro modo di relazionarci.
Quando sperimentiamo un conflitto o un blocco relazionale, ciò che emerge non riguarda solo noi, ma l’intero sistema familiare da cui proveniamo.
Quando gli irrisolti si incontrano
Immagina due persone che si incontrano: entrambe portano dentro di sé irrisolti, ferite e memorie familiari. È facile che, in questo incontro, si attivino tensioni o scontri.
Non è colpa di nessuno dei due: ciò che entra in gioco è il bagaglio invisibile che ognuno porta con sé.
Sciogliere i blocchi con Kinesiologia e Costellazioni Familiari
Attraverso un percorso di crescita personale che unisce la Kinesiologia alle Costellazioni Familiari, è possibile portare alla luce questi schemi, sciogliere gli irrisolti e creare relazioni più sane e consapevoli.
Quando il corpo e l’anima tornano in equilibrio, anche la comunicazione e il modo di stare in relazione cambiano profondamente.
I segnali del corpo quando vivi male le relazioni
Il corpo parla sempre, soprattutto quando qualcosa nelle relazioni non è in armonia.
Tra i sintomi più frequenti troviamo:
- stanchezza e spossatezza
- tensione gastrointestinale
- difficolta digestive
- fame nervosa
- stati di ansia o agitazione
- postura ricurva in avanti
- dolori al tratto cervicale
- adattamenti posturali
Questi segnali ci ricordano che ogni relazione è un messaggio: ci mostra dove siamo ancora bloccati e dove abbiamo bisogno di ritrovare equilibrio.
L’importanza di lavorare sulle relazioni
Lavorare sulle proprie relazioni significa lavorare su di sé, sulle proprie origini e sul sistema familiare che ci ha preceduti.
Solo integrando mente, corpo e cuore possiamo tornare a vivere relazioni più semplici, autentiche e libere.